Teatro

Silvio Orlando è Shylock, il Mercante di Venezia alla Pergola

Silvio Orlando è Shylock,  il Mercante di Venezia alla Pergola

Dopo il successo di “Romeo e Giulietta” con Riccardo Scamarcio e Deniz Ozdogan, è nata una nuova compagnia teatrale, la Popular Shakespeare Kompany, che ha avuto il suo battesimo ufficiale con lo spettacolo “La Tempesta” all’interno del Festival Shakespeariano di Verona nel 2012. Dalla scorsa stagione, insieme a Silvio Orlando, la compagnia incontra “Il Mercante di Venezia”, una delle opere più note di Shakespeare, in scena al Teatro della Pergola da martedì 16 a domenica 21 Dicembre.

Nella messa in scena di Valerio Binasco, però, si indaga profondamente nelle categorie di ‘bene’ e di ‘male’ fino a rimescolarle: fondamentale diventa allora lo scontro tra una moltitudine di uguali – i cristiani di Antonio –, e il singolo diverso – l’ebreo Shylock. Il male c’è, ma è il denaro in sé.

Nel Mercante tutto gira intorno a un gruppo di amici – spiega nelle note di regia Binasco – gli eroi di questa storia non sono degli eroi. Stanno in seconda e terza fila nella vita. Ma hanno delle inquietudini. Una spinta che li porta al gesto rischioso. Il testo appare dunque come una cupa contro-favola”.

Quanto alla questione dell’antisemitismo, classica accusa che vien mossa all’opera, con Auden, Binasco ribadisce: “Ne Il Mercante di Venezia le differenze religiose sono tratteggiate in modo fatuo: non è un problema di fede, ma di conformismo. L’essenziale, riguardo a Shylock, non è che sia un eretico o un ebreo, ma che sia un outsider”.
Il Mercante alla fine è una commedia. Tuttavia a leggerlo si prova anche un certo cupo disagio: “La terribile, umiliante, meschina sconfitta di Shylock – prosegue Binasco – giusta o non giusta che sia, mi mette a disagio. Annuncio fin d’ora che starò dalla sua parte. Del resto, il bene e il male si spostano di continuo nel corso della pièce. Dipende dalle circostanze. Questa è una verità moderna e inattaccabile. La verità di una favola che rivela che non c’è nessuna verità”.

Con Silvio Orlando ritroviamo in scena attori che hanno partecipato alle regie shakespeariane di Binasco, come Andrea Di Casa, Fabrizio Contri, Milvia Marigliano, Nicola Pannelli. E poi: Fulvio Simone Luglio, Pepe, Elisabetta Mandalari, Roberto Turchetta, Ivan Zerbinati. Elena Gigliotti sarà nel ruolo di Porzia, Sergio Romano in quello di Lancillotto, Andrea di Casa di Bassanio, mentre Nerissa è interpretata da Milvia Marigliano, Antonio da Nicola Pannelli.

Biglietti ancora disponibili dai 16 ai 32€.